Adesso vige il silenzio sulle realtà pesanti, fatte di tutti quei piccoli dettagli di cui si diventa golosi e la fame aumenta.
Un silenzio che rimane a graffiare a accarezzare la pelle, che lo assorbe lentamente. Si perde nel desiderio che impulsa le parole trattenute.
Mentre dentro sembra quasi graffiare la consapevolezza di cio' che e'.
E non c'e' silenzio più assordante di questo.
Consapevole evidenza.
Si rimarca l'ovvio con ... pesanti leggerezze ....
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