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PECE

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La logica si infrange quando non si ha voglia di staccarsi, quando il bisogno e' quello di rimanere aggrappati

ANOMALIE ARMONICHE

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SE lO RITIRNI NECESSARIO SONO, MMMMM, SIAMO ANCHE QUI

domenica 15 novembre 2009

Staccarsi dal muro,
abbandonarlo vagando nel buio
e lasciarsi andare ritrovandosi
a sprofondare nel mio petto
che ti accoglie lasciandoti affondare lentamente.



E il silenzio ci avvolge,
mentre le mie mani scorrono sulle tue braccia,
per congiungersi con le tue sopra una tazza di caffè bollente.

L'aroma sprigiona sensazioni,
portando con se il vapore
che racchiude immagini sfuocate di istanti senza tempo,
senza spazio
e sale lungo i nostri corpi,
sfiorando la tua pelle lungo le braccia,
mentre il mio respiro si infrange sul tuo collo.
E scopri che non ne hai timore ne rigetto
e mi lasci fare quasi stupita dalla tua non reazione,
trattenendo tremando di emozioni la tazza calda tra le mani.
E semplicemente
con spontanea naturalezza
mi lasci entrare
come una lama che fende l'acqua sprofondando,
ma senza fare male,
sino a toccare la tua anima,
quella che credevi di non possedere,
quella che non conosci,
che non si specchia con ciò che non hai mai conosciuto,
che non hai mai pensato,
che non credevi possibile.

E scopriamo insieme di essere saliti in alto,
quasi senza accorgercene
e che tutto ciò che abbiamo percorso,
in un bacio,
che esonda il caffè dalla tue labbra alle mie,
ha lasciato sparse tracce di noi velate dalle parole,
dai nostri giochi.
Come se per magia ogni nostro riflesso,
ogni nostro dettaglio finora scoperto
si incaststrasse tra le nostre pieghe,
tra le curve dell'anima
per sciogliersi in un'unica essenza.

E alla notte ritrovo il tuo corpo riverso sul divano,
che attende il mio ritorno
anche se in realtà non me ne vado mai
e spunta un bordo di un'ala di farfalla dalla tua bocca,
pronta a muoversi in battiti frementi al solo sfiorare del pensiero che SiAmo

E i brividi corrono le emozioni lungo le tue braccia,
riscendendo sino alla tazza di caffè,
superandola e facendosi strada tra le tue gambe
sussultando il tuo corpo
nel desiderio di divorare e venire divorata,
di lenire e graffiare,
di affondare di denti
e lasci penetrare forte il piacere,
lo lascio tagliare la mia pelle.
E scopriamo insieme sensazioni crescenti,
mai conosciute,
che la vita ci ha nascosto
o che noi abbiamo evitato,
presi dall'assorbimento del dolore
e dal rigetto di questo
nelle nostre aggresive esternazioni.
A me il merito di averti ritrovato l'anima,
a te la colpa di aver rapito la mia,
tutto liberamente,
per nostra scelta
in un fantastico incontro di vita,
dopo percorsi lunghi
un traguardo che è un inizio per ripartire e non fermarsi più.
Ti guardo,
sorrido,
i tuoi occhi sono pieni di lacrime,
non sono amare,
non riesi a versarle,
come un leggero soffio di un battito d'ali di farfalla,
riuscirò a rigare il tuo viso.

9 commenti:

  1. Non posso mettere la testa tra le mani e pensare...
    Non scriverei affatto....
    Credevo bastasse... essere seduta...
    Sbagliavo.....
    Non posso commentare un'emozione che ho vissuto condividendola...
    Non posso dire che avrei saputo descriverla meglio, mentirei sapendo di farlo.
    Grazie.............

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  2. SilenziosaMente Origlio …
    Catturare La Fuggevole Irrequietezza, Fuori Dal Tempo …

    Le Steppe Del Campo di Fieno, Colore Del Miele, e Le Tua Braccia, ManovrAbili Rami Elastici…

    Buon Inizio Di Settimana, Nero...

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  3. Accadono cose nella vita, inaspettate, laddove tutte le risposte ed il senso di ciò che abbiamo vissuto, si palesa dinnanzi i nostri occhi, come uragano...
    L'importante e non smettere di ascoltare, di sentire...ed ancora di più è scoprire, capire i veri significati in essi contenuti.
    Un abbraccio caro Oren....
    Pulluli di vita e amore da tutti i pori!

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  4. Ed è un sorriso, per un Amico e il suo rinnovato Amore.

    Ed è lacrime, ma non ... sono amare.

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  5. Mi trascini in una dimensione quasi onirica che attimo dopo attimo mi fa vivere le intense emozioni che le tue parole riescono a partorire! Questo è amore, è passione, è dolce viversi pian piano.
    Un bacio
    ps.Soprattutto gli ultimi tre versi...wow!!!!

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  6. Sensazioni che pensavo non avrei mai provato ma che con te ho scoperto. Non avevo un'anima e tu me l'hai mostrata. Il nirvana e l'essenza li abbiamo scovati nel nostro primo incontro. Per me semplicemente ricordi, ormai.

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  7. L'uso che fai dei corpi, nel tuo blog è bellissimo.

    Non mentono mai, i corpi.
    Noi invece, spesso.

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  8. Il silenzio è ciò che dice molto più cose di mille parole... proprio così come basta uno sgardo, un gesto, per aprire un intero universo... come quello che sempre aprono le tue parole...

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  9. Ciao Nero!Lasco in questo post il mio saluto perchè non volevo "rovinare" quel bellissimo commento che c'è nel tuo ultimo intervento :)
    bacio

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Ehi,tu che ti senti colpito da quello che scrivo,tu che a volte ti senti il bersaglio delle mie lame...
sappi che la cosa mi fa molto piacere